Accesso Rapido

Educatori sanitari, arriva la nota di chiarimento della Regione

Educatori sanitari, arriva la nota di chiarimento della Regione

In risposta a una insistita richiesta del presidente dell’Ordine Tsrm Pstrp interprovinciale di Napoli Avellino, Benevento e Caserta Franco Ascolese la Regione Campania ha inviato una nota ai direttori generali di Asl e ospedali in cui l’ente di Palazzo Santa Lucia chiarisce, e dà indicazioni alle Asl, relativamente alle assunzioni di Educatori, distinguendo il profilo degli Educatori socio pedagogici da quello degli Educatori socio-sanitari. Il Presidente Ascolese aveva infatti contestato le procedure di reclutamento degli Educatori professionali socio pedagogici, figura che – come chiarito dalle recenti note del Ministero della Salute, della Regione Campania e dell’Aran, non può esser reclutata nel Servisio sanitario né esser inquadrata con il Contratto collettivo di lavoro del Comparto.

LA REGIONE
La Regione dopo aver richiamato una precedente nota del 20 luglio scorso – con cui la direzione generale Tutela della Salute aveva diramato chiarimenti circa le procedure selettive delle Aziende sanitarie per i due profili, la Regione dunque ribadisce che i primi sono disciplinati dal Decreto ministeriale 520 dell’8 ottobre 1998 il cui articolo 1 dice che “l’educatore professionale socio-sanitario è l’operatore sociale e sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici progetti educativi e riabilitativi nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da una equipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana, cura il positivo inserimento o reinserimento psicosociale dei soggetti in difficoltà.
Di contro la figura dell’Educatore sociale socio-pedagogico ha trovato, invece, una propria organica disciplina nell’articolo 1, commi 594, 595 e 596 della legge 27 dicembre del 2017, n. 205, ove è stabilito tra l’altr che, detto professionista, si forma presso la facoltà di Scienze dell’educazione e della formazione e svolge attività di tipo educativo, formativo e pedagogico. Detta legge n. 205 del 2017 ha inoltre operato una netta distinzione tra i profili dell’educatore professionale socio-pedagogico e sociosanitario, facendo chiarezza relativamente agli ambiti di competenza di tali due professioni, a cui corrispondono due diversi ambiti occupazionali (rispettivamente nel sociale per l’Educatore professionale socio-pedagogico e nel sanitario e socio sanitario per l’Educatore professionale socio-sanitario) distinguendo espressamente la qualifica, il percorso formativo e l’ambito di intervento delle due figure.

Condividi:
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.