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Assemblea degli iscritti: il bilancio di un anno e la programmazione del 2023

Assemblea degli iscritti: il bilancio di un anno e la programmazione del 2023

Giovedì 15 dicembre, nell’Aula magna della Scuola di medicina dell’Ateneo Federico II, si è svolta l’assemblea degli iscritti all’Ordine delle professioni sanitarie Tsrm Pstrp. Una seduta plenaria convocata come ogni anno per L’approvazione del verbale assembleare del 26 aprile del 2022 a cui è seguita la minuziosa relazione del presidente Franco Ascolese, la disamina del Collegio dei revisori dei conti e l’approvazione del Bilancio.
Tra le novità in primo piano la nascita, alla mezzanotte del 15 dicembre, del nuovo Ordine dei Fisioterapisti in cui confluiscono circa 5 mila operatori in Campania che pertanto, dopo un tratto di cammino comune, lasciano la casa delle 19 professioni per percorrere, a livello nazionale e regionale, una strada autonoma secondo il tragitto definito dalla norma costitutiva dell’Ordine.
A seguito di ciò è stato deliberato un piccolo aumento, di 10 euro, della quota annuale per compensare le perdite di tale gemmazione e consentire così di portare avanti i tanti progetti avviati e condotti in porto nell’ultimo anno.
IL BILANCIO
Più nel dettaglio i 65 presenti e i 180 votanti hanno discusso ed approvato a larghissima maggioranza il documento finanziario preventivo del 2023. Il Tesoriere Vincenzo Braun ha illustrato analiticamente il bilancio previsionale di spesa ed ha argomentato illustrando i vari capitoli spesa mettendo a fuoco quelle attività che contribuiranno a sostenere non solo le linee di attività ordinarie ma anche tutte le progettualità considerate necessarie per sostenere la maggiore crescita professionale. Una programmazione resa possibile grazie all’approvazione da parte dei presenti in assemblea, come prima accennato, di un minimo aumento di quota di 10 € annui necessaria a compensare il mancato contributo dei Fisioterapisti che si sono costituiti come nuovo Ordine. L’assemblea si è conclusa con 180 voti favorevoli 3 sfavorevoli e 7 astenuti.
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE ASCOLESE
Ad accendere i fari su quanto è stato fatto nel 2022 e sul programma del 2023 è stata dunque la relazione del presidente Franco Ascolese. Prevenzione, assistenza, informazione, l’evoluzione del portale Ops, i nuovi corsi di Laurea per le professioni sanitarie, gli incontri con i direttori generali di Asl e ospedali, il dumping contrattuale, le cure domiciliari, la continuità dell’assistenza delle Asl la Fondazione Valetudo e il nuovo triennio formativo Ecm con i corsi erogati, le battaglie e consulenze legali e amministrative condotte al fianco dei professionisti iscritti e per i rapporti istituzionali necessari per aprire strade e garantire il rispetto delle leggi. E poi il contrasto all’abuso della professione. Decine i progetti, gli impegni, le battaglie condotte per garantire Salute alle famiglie campane e la valorizzazione delle professioni, illustrati nella relazione del presidente Ascolese. E infine, ma non ultima per importanza, la proposta di affiancamento alla prefettura per dare una mano alla popolazione di Ischia ferita a morte dai drammatici eventi franosi dei giorni scorsi.
UN ANNO DI LAVORO
Un anno di lavoro al fianco e in rapporto dialettico con le istituzioni regionali e nazionali culminato, a settembre scorso, a ridosso delle elezioni politiche, con la visita dell’ex ministro della Salute Roberto Speranza. “L’Ordine si impegna per mantenere sempre stretti – ha sottolineato il presidente – i rapporti con le Istituzioni centrali al fine di poter avere sempre più peso nei tavoli di contrattazione per la tutela di tutte le 19 professioni”.
Sotto la lente l’impegno per la prevenzione, prima cura e primo intervento assistenziale per la popolazione assistita ricordando come con tutte le CdA delle professioni interessate, l’Ordine ha partecipato da protagonista alle «Giornate napoletane della salute, prevenzione e benessere» svoltesi da fine settembre al 2 ottobre a Piazza del Plebiscito. Così per la partecipazione al laboratorio Sanità 20/30 a Città della Scienza il 7 luglio. “Come sempre, Ordine e Commissioni d’Albo, siamo presenti a tutti gli eventi rilevanti dove, con tutti i rappresentanti delle professioni, possiamo portare la nostra voce e le nostre competenze – ha ricordato il presidente – e anche sul fronte delle News siamo in continuo aggiornamento per fornirvi quelle relative all’Ordine in maniera sempre più efficiente sul portale news, con collegamento diretto sul sito ufficiale dell’Ordine e per la pubblicazione dei relativi articoli anche sulla nostra pagina Facebook, che vi invitiamo a seguire. Vi troverete notizie sulla nostra attività, novità, corsi formativi Ecm e tanto altro”.
I FISIOTERAPISTI
Un passaggio poi sulla costituzione del nuovo ordine dei Fisioterapisti: “L’8 settembre del 2022 è stato firmato dal ministro Speranza il Decreto ministeriale per l’istituzione dell’Ordine dei Fisioterapisti che, grazie al percorso disegnato dalle circolari 58 e 59 della FnO, sarà già attivo nei prossimi giorni”. Questo crea i presupposti di tutta una serie di interventi che devono essere posti in essere per la gestione degli iscritti che ad ora sono 4.683: “Sicuramente questa situazione sarà per l’Ordine una questione da gestire con particolare attenzione per le ripercussioni che avrà sia economicamente (quote che non saranno più a bilancio) sia sul piano organizzativo, nonché per i profili attinenti al rispetto della privacy degli iscritti”.
LA FNO
Fitto, costante e intenso, denso di scambi e di sinergie il rapporto stabilito con la Federazione nazionale degli Ordini in particolare nel recepimento delle circolari e nella condivisioni di obiettivi e azioni. In questo ambito, nell’ultimo Consiglio nazionale della Fno si è discusso della rappresentanza dei Massofisioterapisti, che resteranno nel nostro Ordine. Perché? Sono quasi 4 mila, pagano il contributo annuo, fanno formazione, lavorano negli studi professionali e rispondono ai requisiti di accreditamento. Sempre su scala nazionale è stata avviata una interlocuzione con il Ministero del lavoro per una Cassa previdenziale per i professionisti sanitari iscritti all’Ordine così da evitare che il professionista sia legato alla gestione separata Inps.
LE MOROSITA’
Affrontato anche il nodo delle morosità e delle quote. Perdendo quasi 5000 iscritti, il bilancio dell’Ente ne risente molto, sarà difficile erogare gli stessi servizi con meno quote che entrano. Meno iscritti significano meno introiti e più morosi (entrate che mancano, senza contare i costi per la riscossione. Solo nel 2022 risultano 860 quote non versate per circa 94.600 euro. Come fare a garantire gli stessi servizi (che non possono venire meno e devono rimanere costanti)? L’unica soluzione indolore e percorribile è il piccolo aumento deliberato di 10 euro annui.
FORMAZIONE
Grazie all’intenso lavoro della Presidenza e delle CdA dell’Ordine, siamo riusciti a fare attivare dal prossimo anno accademico Corsi di Laurea in Terapista occupazionale e Assistente sanitario presso l’Università Federico II di Napoli e Vanvitelli. Il campus di Scampia appena attivato per la formazione delle professioni sanitarie è un progetto di eccellenza ma serve il personale e sono giunti impegni dalla Federico II e della Vanvitelli di reclutare circa un centinaio di professionisti dei vari albi nelle aree maggiormente carenti. Costante anche il lavoro di segnalazione alle Asl e ospedali per garantire il reclutamento rispetto al fabbisogno nella aree carenti. Carenze che nelle università riguardano anche la sostenibilità di corsi ed esami e che guardano anche alle posizioni dirigenziali nelle aziende sanitarie e di tutor nelle Università che prevedono un rapporto ben definito dalla legge.

ECM
Ai fini del completamento della formazione del triennio 20/22, anche per effetto del bonus covid, erano sufficienti poco meno di 50 Ecm. Nel prossimo triennio, sa gennaio 2023, tutti i professionisti dovranno iniziare nuovi percorsi di formazione continua e per ora il target è di 150 crediti. Da quest’anno inoltre ci saranno sanzioni per chi non assolve all’obbligo. I professionisti senza crediti ECM rischiano una sanzione da parte del proprio Ordine, che può arrivare fino alla radiazione. I dipendenti di strutture private senza Ecm mettono a rischio l’intera l’azienda, la quale potrebbe arrivare a perdere le convenzioni stipulate con l’Asl di appartenenza. Nel caso in cui un professionista sprovvisto dei crediti Ecm obbligatori si ritrovasse ad affrontare una causa di risarcimento, risulterebbe impossibile dare ragione a chi ha già compiuto un illecito disciplinare. Anche che le società assicuratrici potrebbero infatti controllare lo status della formazione Ecm dei propri clienti, innalzando i premi annuali di chi si trovasse a corto di crediti.
LA DIGITALIZZAZIONE
Il presidente Ascolese ha poi approfondito, nella sua relazione, gli impegni per la digitalizzazione dell’Ente. E’ stato deliberato, tra le altre cose, l’acquisto di una stampante per stampare in autonomia i tesserini personali degli iscritti. Un costo non particolarmente gravoso, che comunque verrà ammortizzato negli anni a venire, e che ci garantirà maggiore autonomia per l’erogazione di questo servizio. Inoltre, così come richiesto dalla Federazione nazionale, a giorni saranno cancellate tutte le domande non completate dagli iscritti dal 2018 al 2021, al fine di riordinare la piattaforma e non mantenere domande per cui i richiedenti non hanno dimostrato interesse a completare. Naturalmente saranno svolti controlli sui richiedenti per evitare che ci sia abuso di professione.
RAPPORTI ISRTITUZIONALI
Nel 2022 ci sono stati molti incontri tra la presidenza dell’Ordine con quasi tutti i Direttori generali di Asl e Aziende ospedaliere per esporre le nostre ragioni e per perorare molte situazioni critiche (nuove assunzioni, dirigenza, Dap-tutor tirocinio, erogazioni di servizi sanitari nel territorio). Ultimo incontro, in ordine temporale, quello con il Direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Mario Iervolino, un paio di settimane fa. Il nostro impegno per avere una vera e concreta Dirigenza delle Professioni sanitarie non si ferma.
DUMPING CONTRATTUALE
Serrato anche l’impegno per il contrasto al dumping contrattuale: l’Ordine, da diverso tempo, ha posto l’attenzione su questo e, da ultimo, ha partecipato a diverse iniziative finalizzate ad individuare la giusta strategia per arginare il fenomeno. Ci proponiamo in merito di sollecitare un’attività di monitoraggio di tutti i centri privati finalizzata ad inquadrare il problema. Verificare quali condizioni contrattuali vengono applicate e quali di questi utilizza il contratto Aiop, ad oggi l’unico che più o meno si avvicina al contratto del settore sanitario pubblico. In particolare, in rapporto alla quantità di centri di riabilitazione ex art.26, centri accreditati, equiparati a quelli pubblici, che forniscono servizi sanitari a carico del SSN, attivare un monitoraggio che permetta di individuare le strutture che decideranno di applicare contratti più svantaggiosi per il lavoratore. Costruire un canale di comunicazione preferenziale con gli organi regionali deputati all’accreditamento al fine di esaminare e individuare soluzioni al fenomeno. Rivedere i termini dell’obbligatorietà, per l’accreditamento, affinché venga applicato il contratto più vicino a quello della sanità pubblica. Ispirarsi al modello della Regione Puglia che ad ottobre, attraverso una delibera regionale, ha previsto che vengano garantite le condizioni di lavoro minime previste dalla contrattazione collettiva di settore per la determinazione delle tariffe, Raggiungere insomma la sostanziale parità di trattamento lavorativo tra pubblico e privato.
IL TERRITORIO
Sul fronte delle cure domiciliari e della continuità dell’assistenza l’Ordine sta verificando tutte le procedure con cui le Asl campane erogano i servizi di continuità assistenziale, riscontrando uno smodato uso dell’esternalizzazione del servizio attraverso cooperative, così come abbiamo visto anche l’area della riabilitazione.
SERVIZI
L’Ordine TSRM PSTRP di Na-Av-Bn-Ce, a sue spese, mette a disposizione un consulente del Lavoro per agli iscritti presso la sede dell’Ordine, tutti i martedì dalle 15:00 alle 18:00. Per prenotare l’appuntamento collegarsi alla piattaforma: https://prenotazioni.ordinenaavbnce.it/
Presto anche questo servizio sarà integrato in Ops. Infine l’istituzione della Fondazione Valetudo, un centro studi e ricerche per lo sviluppo delle professioni sanitarie unico nel suo genere in Italia che ha conseguito una regolare certificazione nell’ambito del registro unico del terzo settore.

Grazie a tutti e buon Natale
buona fine d’anno e felice 2023

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